
IL PROGETTO
Il progetto prevedeva la ri-qualificazione di un volume fatiscente con annessa tettoia destinata al ricovero di imbarcazioni.
L’indirizzo della committenza imponeva un profilo low-cost giustificato anche dall’utilizzo saltuario della struttura.
Demoliti i muri perimetrali salvandone soltanto il lato cieco a confine ovest, si è optato per una ricostruzione fedele mediante struttura in legno con tamponamenti cassa vuota, rivestiti tramite ancoraggio di cannicciato palustre e finitura con intonaco in argilla. La tinteggiatura è in grassello di calce così da evitare lo “sfarinamento” dell’argilla
Lungo il muro del portico, invece, l’intonaco in argilla è lasciato a vista con semplice applicazione di fissativo di origine animale. La parte del portico adibita a zona giorno è munita di controparete ventilata in pannelli Celenit “N” tinteggiati a calce tale da mitigare esteticamente e funzionalmente (effetto camino) gli accumuli di umidità dell’argilla lungo il muro contro-terra.
La copertura, consta di isolamento in pannelli di fibra di legno per uno sfasamento estivo di 11,8 ore.